ClownLastShow è il secondo capitolo della Trilogia Clown Amore, Morte e Desiderio. La Morte è il tema che più ho sentito legato all'Amore (primo capitolo della trilogia). Come se ogni grande pulsione di vita che l'amore sprigionava nascondesse dietro di se un lato oscuro, distruttivo, mortale appunto. Nessuno può fare a meno di morire o meglio la morte non può fare a meno di nessuno. E ciò accumana i temi della Trilogia. Tutti amiamo appena nasciamo e tutti iniziamo a morire e lo stesso possiam dire anche del Desiderio, ma gli sviluppi e le motivazioni sono diverse. Può uno spettacolo Clown raccontare la morte? Può, oggi, la morte far ridere i vivi? Tema scottante, che porta con se tutte le paure, i simboli, i drammi e le tragedie dell'essere umano, ma proprio per questo sempre affascinante. Per un Clown questa è la scommessa più grande.
Questa volta parto da alcune suggestioni che mi hanno colpito e che vorrei utilizzare:
La danza della morte o La danza macabra, dipinto del 1701 visto a Lubecca nella chiesa di St. Marien (Lübeck)
Save the last dance for me, nella versione francese cantata da Carole Laure.
Totentanz - Liszt (1859).
Il settimo sigillo film di Ingmar Bergman (1957)
Il colore nero. Il lutto.
Il viaggio a Gerusalemme fatto nel 2017 in occasione del Theatre & arts show, organizzato in collaborazione con il Consolato Italiano, a cui ho partecipato con lo spettacolo "Circhio
Lume"(2005) della compagnia Tardito-Rendina affiliata Sosta Palmizi (http://www.compagniatarditorendina.com/circhio-lume.html)
Il Settimo Sigillo
“Mia! Li vedo, Mia! Li vedo! Laggiù contro quelle nuvole scure. Sono tutti assieme. Il fabbro e Lisa, il cavaliere e Raval e Jöns e Skat. E la morte austera li invita a danzare. Vuole che si tengano per mano e che danzino in una lunga fila. In testa a tutti è la morte, con la falce e la clessidra. E Skat è l’ultimo e ha la lira sotto il braccio. Danzano solenni, allontanandosi lentamente nel chiarore dell’alba, verso un altro mondo ignoto, mentre la pioggia lava e quieta i loro volti e terge le loro guance dal sale delle lacrime.”
"Ah, tu sempre con i tuoi sogni e le tue visioni"
Fine