WO IST BJÖRN?


Nell’estate del 2021 ho partecipato a un progetto di Polyrama per creare una performance basata sulle storie reali di persone ai margini. Mi fu assegnato Björn, un senzatetto di Spandau che viveva a Neukölln e che era scomparso. Di lui restavano solo una registrazione, alcune foto e qualche racconto.

Ho esplorato i luoghi in cui aveva vissuto, cercando di immaginare il suo mondo. Il vuoto che aveva lasciato è diventato il cuore della performance, intitolata “Wo ist Björn?” (Dov’è Björn?).

Ho invitato la mia collega Silvia Borello a Berlino. Insieme, abbiamo costruito lo spettacolo attorno alla sua assenza.

Tre giorni prima della performance, mentre provavamo sotto un ponte a Spandau, Björn è apparso: vivo, curioso, pieno di energia. Gli abbiamo chiesto di restare lontano fino alla fine. E così ha fatto. Il suo ingresso inaspettato è diventato il finale perfetto, poetico.

Non so ancora se lo spettacolo abbia cambiato qualcosa, per lui o per il pubblico.
Ma ricordo il suo abbraccio, le sue lacrime, i suoi occhi quella notte.

E adesso?

Wo ist Björn?

Ciao Björn, ovunque tu sia.

 

Willy